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La fondazione della prima Sezione della Scuola Esoterica

Düsseldorf, 19 aprile 1909


Note a memoria di Mathilde Scholl:


Quando entrano nella Scuola, gli allievi esoterici hanno un solo obbligo da assolvere: applicare completamente il loro buon senso e le loro capacità intellettuali agli insegnamenti che vengono loro proposti, in modo che nell'ascoltarli si chiedano: È ragionevole per me percorrere questa strada? In questo modo, con comprensione e buon senso, possono riconoscere e afferrare ciò che viene loro offerto. Questo è assolutamente necessario affinché gli esercizi esoterici producano il giusto effetto. Il nostro lavoro esoterico può dare i giusti frutti solo a questa condizione. D'altra parte, la Scuola deve adempiere al proprio obbligo: tutto ciò che passa attraverso di essa deve emanare solo dai grandi Maestri che chiamiamo i Maestri della Saggezza e dell'Armonia delle Sensazioni e dei Sentimenti.


Qual è dunque lo scopo che essi attribuiscono a questa Scuola esoterica? Deve formare un piccolo gruppo di persone, dotandole di una conoscenza dell'evoluzione del mondo e dell'uomo, in modo che portino con sé il vero atteggiamento verso le grandi verità spirituali che stanno dietro agli eventi terreni. Permetteranno quindi a queste verità di fluire nell'evoluzione umana e di trarne beneficio. Come è possibile che un tale movimento spirituale sia nato proprio ora? Attraverso importanti avvenimenti nel mondo spirituale, perché tutto ciò che accade sulla Terra è solo un riflesso di quel regno. Abbiamo visto che sono le grandi gerarchie spirituali a eseguire i comandi della Divinità e a guidare il destino umano. È stato necessario, 800 anni prima della nostra era, inviare le forze ostacolanti nell'evoluzione terrestre per preparare, sotto un certo aspetto, il Mistero del Golgotha. A questo scopo furono sguinzagliate le schiere di un leader, noto nei circoli occulti come Mammona. Essi oscurarono sempre più la consapevolezza umana del divino. L'antica chiaroveggenza andò perduta per gli esseri umani e la scienza e la filosofia occidentali crebbero e fiorirono. L'antica filosofia orientale nasce ancora dall'antica chiaroveggenza, mentre quella greca scaturisce interamente da ciò che è materiale. Il detto di Talete: “Tutte le cose sono create dall'acqua”, è stato gradualmente interpretato più in modo puramente materialistico. Gli esseri umani dimenticarono ciò che stava spiritualmente dietro l'acqua. Ma i grandi maestri erano comunque all'opera anche in questo periodo o


L'oscuramento della coscienza umana è avvenuto solo gradualmente, come tutto ciò che accade nell'evoluzione. Questi spiriti di Mammona hanno potuto far sentire la loro influenza solo gradualmente. I bambini erano sempre meno chiaroveggenti dei loro genitori, i nonni ancora più chiaroveggenti e così via. Se moriva una persona la cui consapevolezza dello spirito era piuttosto oscurata, questa persona portava nel mondo spirituale questa coscienza oscurata ed era costretta a uscirne a poco a poco - cioè, in senso figurato, doveva risalire attraverso la linea degli antenati di quell'individuo, da uno all'altro, fino ad arrivare all'antenato originale che possedeva ancora pienamente l'antica chiaroveggenza. In questo modo, la nube che oscurava la visione di quell'individuo veniva dispersa. Naturalmente, questo richiedeva molto tempo e poteva accadere che qualcuno in questa posizione non riuscisse a trovare l'antenato originale perché nel frattempo si era incarnato di nuovo. Allora questa persona era costretta a tornare sulla Terra prematuramente. Nella saggezza orientale questo percorso era chiamato “la via dei padri”, o “Pitri (padri) - yana”. Tuttavia, chi assorbiva gli insegnamenti di uno Zarathustra o di un Buddha, o seguiva qualche grande maestro, veniva accolto nell'altro mondo dalla mano di questo maestro che abbreviava il Pitriyana per questo individuo e disperdeva la nube che oscurava la visione che portava all'origine divina di quell'individuo. Questa via era chiamata “Devayana” (“la via degli dei”), secondo la saggezza orientale.


La luce del Mistero del Golgotha risplendette nel tempo delle tenebre più profonde. Gli allievi esoterici sanno - o dovrebbero sapere - che fu nel momento in cui il sangue sgorgò dalle ferite, quando Cristo iniziò il suo viaggio nel mondo spirituale, che apparve nel Devachan. Questo è stato lo specchio spirituale nel mondo celeste degli eventi fisici nel mondo di sotto. Ciò che è stato compiuto per l'umanità dal Mistero del Golgotha è già avvenuto, ma la sua comprensione può accendersi solo gradualmente nei cuori umani, in realtà, in generale, non è nemmeno possibile farlo oggi. Al momento del Mistero del Golgota, la guida del destino umano è stata tolta dalle mani di Michele da Oriphiel, uno dei servitori delle schiere di Mammona, il potere che ha il compito di creare ostacoli e difficoltà all'evoluzione umana.


Michele subentrò nella sua carica a Gabriele, che tornò al potere nel XVI secolo dopo che altri quattro arcangeli erano nel frattempo succeduti a Oriphiel. La regolazione delle nascite umane era di competenza di Gabriele. Per questo motivo, ad esempio, annunciò la nascita di Giovanni e del Cristo. Fu lui che, nel XVI secolo, preparò il cervello umano attraverso nascite selezionate, in modo che vi si formasse un organo (a dire il vero, non percepibile all'indagine della scienza naturale), che tuttavia fa apparire il cervello attuale diverso da quello di una persona, ad esempio, del XIII o XIV secolo.


Il cervello umano ha quindi subito un cambiamento distinto dal XVI secolo, percepibile dal veggente, che ha lo scopo di permettere all'umanità di comprendere il cristianesimo nel suo pieno significato.


Abbiamo visto che, dal quarto al quattordicesimo secolo, copie dei corpi eterici e astrali di Cristo furono messe a disposizione di individui che furono così animati dallo spirito del vero cristianesimo. Sant'Agostino, che ricevette un'impronta del corpo eterico del Cristo, acquisì, dopo molti errori, la conoscenza mistica che tanto somiglia ai nostri insegnamenti teosofici. La divisione dell'essere umano in sette parti, ad esempio, era per lui un fatto noto, anche se utilizzava una nomenclatura del tutto diversa. Tutti coloro che erano dotati di questo corpo eterico o astrale si distinguevano per una profonda umiltà, perché erano consapevoli che la coscienza che portavano dentro di sé, le grandi verità che dovevano trasmettere, erano ispirate, erano piene di una grazia che non potevano comprendere con il loro io. Il verificarsi di un evento cosmico, come la dotazione di una persona con il corpo eterico o astrale del Cristo, è di solito accompagnato da qualche fenomeno naturale - che siamo portati a considerare come una mera coincidenza - che è tuttavia profondamente connesso con l'evento spirituale. Per citare un solo esempio: quando Tommaso d'Aquino ricevette il corpo astrale del Cristo da piccolo, l'illuminazione colpì e uccise la sua sorellina, che giaceva in una culla nella stessa stanza, ma il corpo astrale del ragazzo fu così reso elastico per poter accogliere in sé il corpo astrale superiore.


Grazie alla preparazione - compiuta da Gabriele nel XVI secolo - di un nuovo organo nel lobo frontale del cervello umano, nell'ultimo terzo del XIX secolo, dopo che Gabriele aveva nuovamente ceduto la sua guida a Michele, è stato possibile che quella che chiamiamo teosofia venisse infusa negli uomini dai grandi Maestri della Saggezza e dell'Armonia delle Sensazioni e dei Sentimenti, in modo che il significato del Mistero del Golgotha potesse essere portato a conoscenza dell'umanità in tutte le sue implicazioni. Quando una persona varca la soglia della morte, è possibile per ogni essere umano scoprire il proprio grande Maestro, ora disponibile per chiunque lo cerchi in un corpo fisico vivente.

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