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Sull'Occultismo Orientale e Occidentale

La prima Classe Esoterica dopo la separazione dalla Scuola Esoterica di Teosofia, sulla separazione delle Scuole Orientali e Occidentali:


Monaco, 1 giugno 1907


Mie care Sorelle e Fratelli,


tutti voi, in misura maggiore o minore, avete fatto progressi nella formazione occulta. Oggi intendiamo chiarire l'essenza di tale formazione. Gli studenti esoterici devono avere ben chiaro il fatto che sono costantemente circondati da esseri invisibili (per la gente comune). Così come camminiamo nell'aria, camminiamo costantemente tra innumerevoli esseri invisibili ovunque ci giriamo. Ogni cosa che ci circonda è l'espressione di questi esseri. Quando respiriamo, non inspiriamo solo aria, ma anche un alto essere spirituale, il cui corpo fisico è composto da aria, che fluisce in noi e riempie interamente il nostro organismo. Quando espiriamo, questo essere esce di nuovo da noi. Dobbiamo essere consapevoli che ad ogni nostro respiro un essere spirituale divino prende dimora in noi e dobbiamo renderci conto che un giorno diventeremo noi stessi un tale essere. Questo essere che si incarna nell'aria si trova a uno stadio di sviluppo molto più elevato del nostro, ma un tempo era al nostro stadio attuale e arriverà un momento in cui noi saremo progrediti quanto lui.


Ora, quando si appartiene a una Scuola esoterica, gli esercizi, comunque vengano impartiti, sono organizzati in modo da farci acquisire una coscienza viva dello spirito che fluisce. Allora, cos'è che dice “io” in noi? È il flusso dell'aria inspirata. Crea il sangue rosso dentro di noi e solo dopo che il sangue rosso ha iniziato a scorrere nel nostro corpo abbiamo potuto imparare a dire “io” a noi stessi. Ma non è solo con l'aria inspirata che un essere spirituale lavora su di noi. Gli esseri spirituali sono all'opera in ogni parte del nostro corpo, nei muscoli, nei nervi e nelle ossa. La conoscenza di questo, tuttavia, non ci rende ancora esoteristi. Se dico a me stesso: “l'aria penetra nel mio corpo”, sono un materialista. Se so e riconosco il fatto che un essere spirituale mi penetra quando inspiro, questo mi rende un “conoscitore” ma non ancora un esoterista. Ma quando, pieno di soggezione e di profonda riverenza nei confronti dell'essere divino che penetra nel mio organismo, permetto al respiro in entrata di fluire in me, quando la coscienza vivente di questo essere superiore mi riempie interamente, allora sono un esoterista.


Che cosa fa questo spirito incarnato d'aria in me? Entra nel mio sangue, penetrando in tutto il mio organismo, così che si forma in me un corpo composto di aria, circondato da ossa, muscoli, tendini e così via. Attraverso gli esercizi devo prendere coscienza di questo corpo aereo. È lo stesso che dice “io” dentro di me. Se si eseguono gli esercizi in questo modo, si diventa sempre più liberi. È come se in noi nascesse un essere umano del tutto diverso. Non si dice più “io” alle proprie ossa, muscoli e tendini. Ci si sente completamente uniti a questo corpo fatto d'aria. Ci si scopre nello spirito di questo Dio incorporato nell'aria.


Che cosa facciamo effettivamente quando eseguiamo degli esercizi? Dobbiamo essere chiari su questo punto. Quando facciamo gli esercizi, viviamo come tutti vivranno in un certo momento nel futuro. Durante questi esercizi, gli allievi esoterici si trovano in uno stato futuro dell'umanità. In futuro tutti faranno questo solo in modo condizionato. Solo in un futuro molto lontano sarà naturale per tutti gli esseri umani respirare in questo modo. Ma quando arriverà quel momento, i corpi umani dovranno diventare molto diversi. Si saranno sviluppati in modo tale che sarà del tutto naturale respirare come fanno a volte gli esoteristi oggi. Un allievo esoterista sta facendo qualcosa in previsione di ciò che accadrà in seguito. In un certo senso, non è ancora del tutto tempestivo. Il corpo fisico non è ancora adattato. Gli esoteristi vivono quindi in anticipo sui tempi e lavorano nel futuro.


Ma solo in questo modo si può progredire. La nostra Terra non potrebbe mai svilupparsi ulteriormente se non fosse abitata da persone che vivono come tutta l'umanità vivrà in un futuro molto lontano. Se nessuno sulla Terra fosse disposto a fare esercizi esoterici, la Terra diventerebbe sempre più rigida. È vero che tutti partecipano alla trasformazione della Terra durante il Devachan, ma se coloro che sono incarnati sulla Terra cercassero semplicemente di preservare tutto com'è ora e, allo stesso tempo, coloro che sono nel Devachan cercassero di trasformare la Terra, non ci sarebbe armonia nei loro sforzi. Gli esseri umani sulla Terra farebbero sì che la Terra diventi sempre più ossea e rigida, mentre, grazie agli sforzi di coloro che nel Devachan vogliono trasformare la Terra rigida, la Terra alla fine si dividerebbe e si disintegrerebbe. Per questo motivo gli esoteristi devono avere ben chiaro il sacro dovere che devono compiere per il progresso dell'umanità quando fanno esercizi esoterici.


Di per sé, è una contraddizione delle circostanze attuali se l'esoterista vive in un modo che può essere naturale solo nel futuro. Ma solo in questo modo si può raggiungere il progresso. Gli esseri umani trovano sempre necessario utilizzare i corpi che sono quelli naturali e possibili per il loro stadio evolutivo. Un essere che dovrebbe appartenere a Giove o a Venere [epoche], secondo il suo stadio di sviluppo, deve comunque utilizzare i corpi fisici a disposizione di tutto il genere umano se vuole vivere tra noi. Ma nello spirito conduce una vita che appartiene a un futuro lontano, e attraverso questo porta gradualmente questo futuro fino a noi e ci permette di raggiungerlo.


Ora qualcuno potrebbe dire: Non sarebbe possibile anche uno sviluppo del genere da soli, senza alcuna scuola esoterica? Certamente sì. Ognuno, per esempio, subirà una trasformazione del processo di respirazione nel corso dello sviluppo. Ma è come dire: Vorrei studiare la matematica completamente da solo, senza un insegnante. In questo caso, ovviamente, si dovrebbe rinunciare anche all'uso dei libri di testo. Certo, si potrebbe anche imparare la matematica in questo modo, ma ci vorrebbero circa 3.000 anni per imparare ciò che si potrebbe imparare in circa cinque mesi con l'aiuto di un insegnante.


Di per sé sarebbe possibile - sì, certamente lo sarebbe - scoprire da soli tutto ciò che oggi si può apprendere attraverso gli esercizi esoterici. Perché tutti gli esercizi sono fondamentalmente parte della natura umana. Ma non sarebbero necessari 3.000 anni, bensì molte centinaia di migliaia di anni. La strada può essere abbreviata attraverso l'addestramento esoterico. Non ha altro scopo che questo. Intraprendendo tali esercizi esoterici, una persona cresce spiritualmente verso il futuro e sperimenta all'interno ciò che avverrà in futuro, e ciò che si sperimenta è ciò che è noto come “i mondi superiori”. I mondi superiori rappresentano le condizioni umane future. In ogni momento, quindi, dobbiamo essere consapevoli del nostro sacro dovere. Ad ogni respiro dobbiamo sperimentare il Divino che si riversa in noi. La Divinità fluisce in noi a ogni inspirazione, ma a ogni espirazione uccidiamo il suo corpo rendendo l'aria inutilizzabile. Alla fine, però, i nostri esercizi ci insegneranno gradualmente a espirare l'aria con la stessa purezza con cui l'abbiamo inspirata. Chi non è disposto a imparare questo metodo attraverso gli esercizi, naturalmente lo otterrà con mezzi naturali, ma dovrà aspettare fino a quando, in futuro, il corpo umano sarà stato trasformato a tal punto che questo tipo di respirazione verrà naturale, attraverso la nostra attuale costituzione, come il modo in cui respiriamo ora.


Oggi l'aria entra ed esce da noi e trasforma il sangue esaurito in sangue che può essere riutilizzato. È sempre stato così? No! Un tempo tutto ciò che oggi costituisce il calore del nostro sangue non era dentro di noi, ma entrava e usciva dal nostro organismo come fa oggi l'aria. Come oggi gli spiriti dell'aria entrano in noi, così a quel tempo erano gli spiriti del fuoco. Allora gli esseri umani inspiravano ed espiravano calore. E come il sangue caldo poteva formarsi grazie all'influenza degli spiriti dell'aria, così un altro tipo di sostanza scorreva in noi quando gli spiriti del fuoco erano all'opera sul nostro organismo: il latte. Quello che scorre in tutti gli esseri che allattano i loro piccoli è un residuo di quel tempo; ma le funzioni del corpo umano legate al latte sono dirette da altri spiriti.


Quando sulla Terra si sviluppava una giovane umanità - per esempio, all'epoca di Atlantide e delle prime epoche successive - i leader dell'umanità non erano ancora umani, ma spiriti del fuoco. È a loro, quindi, che dobbiamo rivolgerci quando cerchiamo di avanzare. Oggi non tutti avanzano allo stesso ritmo; alcuni rimangono indietro, e così era anche allora. Alcuni spiriti del fuoco sono rimasti indietro rispetto agli altri e hanno creato una resistenza al nuovo sviluppo. Gli spiriti dell'aria e del vento avevano già iniziato la loro attività tra gli uomini, essendo succeduti agli spiriti del fuoco, quando gli spiriti del fuoco ritardatari ostacolarono il loro cammino. Le Saghe del Nord danno un'idea di come fossero questi spiriti ritardati nel mito del Dio Loki. Egli rappresenta uno spirito del fuoco ritardato e si oppone agli Aesir. È la causa della morte di Baldur. Wotan, Colui che vive nell'aria che scorre, è un Dio dei venti. Gli antichi popoli del Nord lo sperimentavano quando sentivano la tempesta in arrivo e quando respiravano nel loro corpo.


Questi popoli del Nord non erano privi di Misteri. Sappiamo che i popoli della nostra epoca post-atlantica si riversarono dall'Occidente verso l'Oriente dall'antica Atlantide. Come i Misteri erano fioriti in Atlantide, così sono rimasti anche nella nuova Epoca che si stava formando. Quattro epoche culturali hanno formato la nostra quinta Razza Radice [Grande Epoca]: 1) quella indiana, 2) quella persiana, 3) quella caldeo-babilonese-egpto-semitica e 4) quella greco-romana. Ma non tutte le moltitudini provenienti da Atlantide raggiunsero le regioni dell'Oriente: alcune di esse rimasero nelle aree occidentali appartenenti all'Europa moderna. Anche questo gruppo ebbe i suoi Misteri, che si svilupparono poi in quelli che conosciamo come Misteri druidici e drotici. Ma questa cultura occidentale non rimase isolata da quella che cresceva in Oriente. Ciò che fiorì in Oriente culminò nelle fondamenta della saggezza dell'Antico e del Nuovo Testamento. Raggiunse l'Occidente e si unì a ciò che si era sviluppato silenziosamente lì con grande impatto. Questo impatto ha portato incalcolabili benedizioni.


Dobbiamo vedere chiaramente che Atlantide è la fonte di tutta la saggezza orientale e occidentale.


Atlantide era una terra fittamente avvolta dalle nebbie. Queste nebbie avevano un legame molto speciale con l'umanità. Gli esseri umani di quel tempo sperimentavano qualcosa attraverso le nebbie; le loro anime erano rese ricettive al discorso degli dei. Nelle sorgenti gorgoglianti, nel fruscio delle foglie, gli abitanti di Atlantide sentivano la voce di Dio che parlava loro. E quando erano soli e sprofondati nella loro interiorità, potevano percepire un suono che era la voce di Dio che parlava loro. Non avevano bisogno di leggi e comandamenti. Dio diceva loro ciò che dovevano fare. Il suono che si riverberava in tutta Atlantide e che riecheggiava nei cuori di quelle persone durante le ore di comunione silenziosa, fu poi fissato in Egitto nel simbolo Tau: “T”. Questa è anche la forma originale della croce.


Se ora ci è chiaro il modo in cui queste nebbie fornivano un collegamento con il Divino - in modo che le persone potessero prendere in sé e comprendere la saggezza divina in modo diretto - rivolgeremo la nostra attenzione all'acqua che scorre nel nostro Paese. Se guardiamo una goccia di rugiada che luccica sull'erba alla luce del sole del mattino, il nostro cuore si riempie di pietà. Questa piccola goccia di rugiada scintillante ci ricorda i tempi di Atlantide, quando le nebbie ricoprivano la terra e le persone avevano un'idea della saggezza divina che le avvolgeva.


La saggezza di Atlantide era racchiusa nell'acqua, in una goccia di rugiada. E la parola “rugiada” [Tau in tedesco] non è altro che l'antico suono atlantideo. Dovremmo quindi guardare con timore e riverenza ogni goccia di rugiada che brilla in un filo d'erba, e considerarla come un'eredità sacra del tempo in cui il legame tra gli esseri umani e gli dei non era ancora stato spezzato. Il simbolo del Tau, l'antico segno della Croce, in latino è Crux. E come si chiama la rugiada in latino? Ros, Ros-Crux è la nostra “Rosa-Croce”. Ora riconosciamo il suo vero significato. È il Tao di Atlantide, la saggezza di Atlantide, che oggi ci scintilla da ogni goccia di rugiada. La Rosa-Croce ci trasmette esattamente questo. È il simbolo della nuova vita che sboccerà in futuro nello spirito.


Così la nostra Razza del Nord rimase in intima connessione con l'antica Atlantide. Diverso è il caso di quelle razze che vagarono verso Oriente e formarono le quattro epoche dell'India, della Persia, dell'Egitto e della Grecia romana. Si sono sviluppate in modo indipendente. Ma è una regola del mondo spirituale che ogni cultura che si è evoluta in modo indipendente grazie al proprio sforzo deve anche perire se non può ricevere un nuovo impulso dalle regioni da cui è nata, dalla sua madrepatria. Era quindi necessario che l'esaltata cultura dell'Oriente ricevesse un impulso dai nostri territori, per fondersi con la cultura spirituale che era cresciuta tranquillamente nelle nostre terre.


L'esaltata individualità spirituale che riconobbe questo fatto fu Christian Rosenkreutz. Nel tredicesimo e quattordicesimo secolo, egli assunse il grande compito di unire la cultura orientale e quella occidentale. Ha sempre vissuto tra noi ed è ancora oggi tra noi come guida della vita spirituale. Ha portato la cultura spirituale dell'Oriente - rivelata nella sua massima fioritura nell'Antico e nel Nuovo Testamento - in intima armonia con l'antica saggezza di Atlantide.


Così ci ha dato la forma di cristianesimo che era già stata preparata e introdotta attraverso quel misterioso “Sconosciuto dell'Altopiano” che visitò Johannes Tauler. “Altopiano” è il nome del mondo spirituale, il Regno dei Cieli. L'individuo spirituale che si celava nello “Sconosciuto delle Highlands” non era altro che il Maestro Gesù stesso, nel cui corpo il Cristo ha vissuto sulla Terra. Egli è ancora con noi oggi.


Il Maestro Gesù e il Maestro Christian Rosenkreutz hanno preparato per noi due vie di iniziazione: la via cristiano-esoterica e quella cristiano-rosicruciana. Queste due vie esistono fin dal Medioevo. Ma la vita spirituale è scomparsa sempre più dalla coscienza umana quando è sorto il materialismo. Alla fine del secolo scorso, il materialismo aveva raggiunto un livello tale da richiedere un nuovo impulso spirituale se non si voleva che l'umanità morisse.


Una sola personalità, grazie alle sue capacità psichiche, poteva percepire la voce dei Maestri. Si tratta di H.P. Blavatsky. Non tutte le tradizioni occulte erano andate perdute quando iniziò il suo lavoro. Piuttosto, le confraternite orientali avevano ricevuto la conoscenza occulta, ma in una forma rigida e ossificata, senza alcuna vita. Quando la Blavatsky scrisse Iside Svelata, queste confraternite pensarono che questa fosse la loro conoscenza, poiché conoscevano molti simboli e insegnamenti, e cercarono in tutti i modi di ostacolarla.


Così H.P. Blavatsky fu ostacolata nel modo peggiore possibile nel realizzare la sua opera nel senso dell'esoterismo cristiano come intendeva originariamente. In quel periodo dovette davvero subire cose terribili. E quelle confraternite occulte riuscirono effettivamente a costringerla a presentare ciò che aveva da offrire nella sua seconda opera, La Dottrina Segreta, sotto una veste orientale. Siamo ancora abituati a ricevere la maggior parte della terminologia occulta in lingua orientale. Ma questa forma orientale di verità non fa per noi occidentali. Può solo limitarci e distoglierci dalla nostra meta. Qui in Occidente ci sono le persone che formeranno il nucleo delle prossime epoche.


Questa dovrebbe essere la vera risposta a ciò che è stato proclamato recentemente come la voce dei Maestri dall'Oriente. Anche i nostri Maestri occidentali hanno parlato, anche se con meno clamore. E noi dovremmo imprimere nel profondo del nostro cuore ciò che hanno detto. Ci hanno chiamato a condividere il futuro sviluppo dell'umanità, a rimanere saldi e a resistere in tutte le battaglie che ci attendono, a mantenere ciò che possediamo della sacra tradizione vivente. Questo richiamo continuerà a suonare nelle nostre anime. Ma nessuno deve credere che ci sia disarmonia tra i Maestri dell'Oriente e dell'Occidente. Tuttavia, ultimamente si è verificato un cambiamento incisivo per quanto riguarda le scuole esoteriche dell'Oriente e dell'Occidente.


Finora, entrambe le Scuole sono state unite in un grande circolo sotto la guida congiunta dei Maestri. Ora, però, la Scuola Occidentale è diventata indipendente e ci sono due Scuole paragonabili: una a Est, l'altra a Ovest - due circoli più piccoli invece di un unico grande circolo. La Scuola Orientale è guidata dalla signora Annie Besant, e coloro che si sentono più attratti da lei nel loro cuore non possono più rimanere nella nostra Scuola. Le persone dovrebbero sentire esattamente il desiderio del loro cuore per scoprire da che parte sono condotte. A capo della nostra Scuola occidentale ci sono due Maestri: il Maestro Gesù e il Maestro Christian Rosenkreutz. Essi ci conducono lungo due vie: la via cristiana e la via cristiano-rosicruciana. La Grande Loggia Bianca guida tutti i movimenti spirituali e il Maestro Gesù e il Maestro Christian Rosenkreutz appartengono a questa Loggia. Sia questa la risposta - la risposta vera e concreta - alla domanda che molti di voi si saranno posti a causa degli ultimi avvenimenti.


Siamo all'alba del sesto giorno della creazione. Dobbiamo sviluppare da noi stessi la sesta e la settima epoca culturale. Il futuro nella sua luce nascente è già presente in noi. Comprendendo questo, ricevete in voi ciò che la Mater Christian Rosenkreutz ha detto. (Segue la lettura delle parole del Maestro).


Appunti a memoria relativi alla parte finale della stessa lezione del 1° giugno 1907


...Nel 1459 Christian Rosenkreutz vide che era necessario che la saggezza del Tau si unisse al cristianesimo per poterlo condurre nella nuova evoluzione. Egli portò ai popoli dell'Europa centrale la saggezza del Tau o Ros-Crux che si univa alla saggezza dell'Antico e del Nuovo Testamento.


All'epoca di Johannes Tauler, viveva una personalità chiamata “lo Sconosciuto delle Terre Alte”. Questa persona istruì Johannes Tauler, che poi predicò in modo così potente che alcuni dei suoi ascoltatori rimasero come morti. L'individualità che apparve nella personalità era l'individualità del Maestro Gesù, che è sempre stato il leader dello sviluppo dell'Occidente - anche se questo è stato nascosto. Insieme a questa individualità c'era un altro Maestro-Individuo all'opera in Occidente: Christian Rosenkreutz. Sono ancora loro i Maestri dell'Occidente, che guidano lo sviluppo della Mitteleuropa. La Loggia dei Maestri forma una fratellanza, ma il lavoro che svolgono per il progresso umano è comunque vario. Come gli altri due Maestri lavorano per l'Oriente, così questi due Maestri lavorano per l'Occidente.


Tra tutti i dotti che vivevano in Occidente nell'ultimo terzo del XIX secolo, nessuno era adatto al compito di introdurre il nuovo impulso spirituale, che la Grande Loggia Bianca riteneva necessario per proteggere il mondo occidentale dalla distruzione del materialismo. Ma in H.P.B. i Maestri trovarono lo strumento desiderato per introdurre i nuovi insegnamenti nel mondo - la saggezza che avrebbe portato nel futuro. H.P.B. incorporò la saggezza occidentale, datale in quel momento, in Iside Svelata. Si tratta di un'opera importante, che contiene grandi tesori della più alta verità, ma in parte sono rappresentati in modo distorto. Per questo motivo H.P.B. non è stata compresa in Occidente.


In Occidente esistono anche grandi confraternite occulte. Molte di esse non erano d'accordo con ciò che H.P.B. stava facendo. Tra queste confraternite nacque una forte persecuzione contro di lei, che fece soffrire H.P.B. immensamente, in un modo di cui nessuno ha sentore. Queste confraternite occulte erano ansiose di propagare la conoscenza occulta solo in senso ortodosso. Si unirono quindi per opporsi a H.P.B., che voleva solo portare la conoscenza del futuro in Occidente, ma poiché non era compresa si rivolse all'Oriente e si lasciò ispirare dalla saggezza orientale, che scrisse ne La Dottrina Segreta. Questa è la saggezza orientale. All'inizio voleva solo portare la conoscenza del futuro in Occidente.


Le domande che sono sorte riguardo alle apparizioni (dei Maestri) ad Adyar devono trovare una risposta. Non spetta agli occultisti decidere se queste apparizioni siano autentiche o meno. La voce dei Maestri occidentali è meno clamorosa di quella dei Maestri orientali. L'appello dei Maestri occidentali è rivolto a tutti coloro che si trovano in Occidente, per sapere se desiderano unirsi ai due Maestri dell'Occidente. Se volessimo introdurre qui la saggezza orientale e seguire gli insegnamenti orientali, ciò indicherebbe il declino dell'Occidente. Abbiamo bisogno dell'insegnamento occidentale datoci da questi due Maestri.


Prima la Scuola Occidentale era solo un'appendice di quella Orientale, era subordinata ad essa; ora, invece, entrambe sono semplicemente legate da un vincolo di fratellanza, ognuna va per la sua strada, indipendente l'una dall'altra. La Scuola occidentale non è più subordinata alla Scuola orientale, ma sono coordinate. Ciò che viene dato attraverso di me per ordine dei Maestri dell'Ovest si affianca a ciò che viene dato attraverso la signora Besant per ordine dei Maestri dell'Est, in modo del tutto indipendente.


In Occidente esistono oggi l'insegnamento cristiano e l'insegnamento cristiano-rosicruciano. Il primo educa attraverso i sentimenti, il secondo attraverso la comprensione. Le culture orientali in via di estinzione hanno ancora bisogno degli insegnamenti orientali. Gli insegnamenti occidentali sono per le culture future.


...Anche i Maestri devono incarnarsi fisicamente per favorire lo sviluppo. Il Maestro della “Sesta alba” è Christian Rosenkreutz. Gesù di Nazareth-Cristiano Rosenkreutz. Se cerchiamo di prendere questo nei nostri sentimenti e permettiamo che diventi percezione, capiremo perché ci deve essere una Scuola Esoterica dell'Occidente e una Scuola Esoterica dell'Oriente. Sono una accanto all'altra, di pari valore. Ognuna possiede i suoi due Maestri: Mahatma K [Kut Hoomi] e Mahatma M [Morya]; il Maestro Gesù di Nazareth e il Maestro Christian Rosenkreutz. Una di queste scuole è guidata dalla signora Besant, l'altra dal dottor Steiner. Ma dobbiamo decidere quale seguire.

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